giovedì 31 agosto 2017

Recensione di "La Goccia" ∼ Rossella Fogliani

BuonGiorno Lettori,
oggi vi parlo di una lettura speciale a miei occhi: conosco l’autrice che, gentilmente, mi ha dato la possibilità di leggere il suo romanzo qualche tempo fa e io non posso non scrivervi cosa ne penso.


La Goccia
Rossella Fogliani
Ristampa nel 2017.


Victor ed Elizabeth sono particolari: immortali senza sapere come né perché, fuggono dalla realtà per non rivelare la loro natura. Elizabeth è bella, attraente ed è l’unica a poter vedere e sentire Victor che, come un fantasma, veglia su di lei. La loro vita sembra uneterna fuga quando improvvisamente qualcosa cambia le carte in tavola. In loro soccorso arrivano Burt, Barclay e una cassa misteriosa che ha ricevuto in eredità, il cui contenuto ha dato incubi e pensieri a ogni suo predecessore ma che nessuno ha osato aprire. Cosa ci sarà mai conservato? Ma la soluzione del mistero non è così facile: i pezzi per risolvere l’intricato puzzle creato secoli prima non sono solo nella cassa ma anche in un isolato quanto affascinante castello... 
La Goccia è il suo romanzo d’esordio.

Scoprire che un’amica scrive non capita spesso. Scoprire che è anche brava e il suo libro ti piace molto è una delle sorprese più belle. Mi ha parlato del suo libro quasi per caso, in un momento particolare della vita e io desideravo solo che mi chiedesse di leggerlo. La proposta non si è fatta attendere.

Mi sono immersa completamente in questa storia: Elizabeth è una ragazza bellissima, all’apparenza giovane che condivide con Victor il terribile fardello dell’immortalità. Costantemente in fuga per il timore di destare sospetti, Elizabeth ha assunto tante identità nel corso degli anni, ha parlato lingue diverse, ha conosciuto e abbandonato innumerevoli città e affetti. Solo Victor è una presenza costante, che la segue in ogni nuova vita. Ma per lui è diverso: non è una persona fisica, reale, tangibile. 
In un passato che non ricordava doveva essere successo qualcosa perché il suo corpo era morto ma non la sua anima. Ora vagava per il tempo e lo spazio a piacimento, ma il gioco ormai non gli piaceva più. (...) Avevano ricordi frammentari ma non sapevano a che anno risalivano, né a quale luogo
∼ Victor - Parte I, Capitolo 1

Sono anime simili, che sentono di appartenersi, ma ciò nonostante la loro diversa condizione implica scelte che causano non poco dolore e risentimento. 

Anche questa volta, la storia si ripete: seguiamo Elizabeth che sta per lasciare Vienna, per il nuovo continente, per vestire i panni della bibliotecaria Gilda. Un lavoro sicuramente interessante, ma perché non provare qualcosa di più adrenalinico? Una ladra a New York magari... Dopo tutto, cosa ha da perdere?

La vita dei protagonisti si intreccia con quelle del notaio John Burt e di Arthur, inconsapevole erede di un patrimonio in cui valore è tutto da scoprire.
Lascio al mio pronipote Arthur Barclay nato a New York il 15/10/1970 (nota: lo troverete a Chicago, America) la cassa contrassegnata con il suo nome nel sotterraneo e la possibilità, se vorrà, di prendere ciò che c’è d’altro la sotto o nel castello legato al contenuto della cassa.
∼ Testamento - Parte II, Capitolo 2 

Una cassa molto pensate e un’iscrizione da decifrare sono le uniche linee giuda per completare un puzzle complicato, capace di cambiare radicalmente la vita di Arthur, ma non solo! Un processo, un flashback al periodo medievale, uno rapido sguardo al '900 e scopriamo il segreto di Victor ed Elizabeth, di queste due gocce in cerca del loro destino.
Erano le due gocce d’acqua anomale che correvano senza sapere quando sarebbero arrivate. E ora una delle due gocce anomale aveva cambiato la propria natura pur continuando a viaggiare accanto all’unica goccia che per lei contava
∼ Parte I, Capitolo 4

Ecco dunque spiegato il titolo di questo romanzo: Victor ed Elizabeth sono metafora di due gocce. Due piccole e insignificanti molecole si animano di sentimenti, di vita.

Il romanzo è stata una lettura avvincente, che mi ha saputo tenere con il fiato sospeso; parti dinamiche sono contrapposte a pagine più toccanti che lasciano spazio alla riflessione; uno stile ricco di descrizioni dettagliate, senza risultare noioso. Mi sento, dunque, di consigliare questo libro a chi ama le storie possibili ma che toccano il cuore se si aggiunge un pizzico di fantasy e a chi ama le storie di legami che valicano il confine del tempo. 

Il libro è stato pubblicato diverso tempo fa presso la casa editrice bolognese Giraldi. Ora non è più in catalogo, ma l’autrice sente che sia il momento giusto per una seconda possibilità. 
Un’occasione che non mi lascerei sfuggire!

Potete acquistare il formato cartaceo su Ebay. Trovate i tutti dettagli anche sulla pagina facebook dedicata.


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